Non si è certo risparmiato, l’Arcivescovo Mario Delpini, durante le giornate spese a Desio per la visita pastorale. Ha celebrato, ha presieduto preghiere e soprattutto ha incontrato tanta gente, sempre col prevosto don Mauro Barlassina al suo fianco. “E’ l’occasione per dirvi che voi mi siete cari – ha ripetuto più volte -, mi state a cuore”. Ha portato conforto ai malati, in ospedale, e agli anziani alla casa di riposo, ha incoraggiato i bambini dell’iniziazione cristiana, ai quali ha offerto l’immaginetta con la preghiera del giovedì “Non dimenticate di recitarla tutte le settimane”. Ha sostenuto l’impegno dei chierichetti, dei cantori, dei lettori, dei catechisti. Ha elogiato coloro che dai tempi del Covid si prestano per l’accoglienza dei fedeli nelle chiese. “Un sorriso come benvenuto aiuta a sentirsi parte della comunità” e ha condiviso qualche minuto coi campanari. Ha spronato i componenti dei consigli parrocchiali, ha dato nuova carica ai presbiteri, ai diaconi, alle consacrate. Ha incontrato la gente, ha stretto mani, ha ascoltato. Un momento particolare è stato dedicato in ogni celebrazione ai nonni, hai quali ha consegnato ‘la regola di vita’: “Voi siete importanti per le famiglie, per la città, per la Chiesa. Potete fare molto. Anche chi sente le proprie forze venire meno. Può pregare, sorridere, ascoltare, consigliare. Vi benedico tutti nel Signore e voi siate benedizione per chi incontrate”
(a cura di Egidio Farina)