Arriva a Il Centro in bicicletta da Robbiano, don Giuseppe Corbari, sabato pomeriggio 5 ottobre. Gli amici del gruppo missionario hanno già allestito i pannelli da lui ideati e forniti con le fotografie e le storie di ragazzi che hanno vissuto, nella brevità della vita, una straordinaria esperienza di amicizia con Gesù. Don Giuseppe è conosciuto ed apprezzato in città, dove per anni ha svolto il ministero come vicario alla parrocchia dei SS. Pietro e Paolo. Con Gesù e l’amico – il volume dal quale prende spunto la mostra inaugurata sabato presso l’ex bar del Centro – è al sedicesimo libro pubblicato. Dice e scrive: il mio intento è rispondere all’invito di Gesù a risuscitare i morti (strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti…Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date- Mt 10, 7-8). Soprattutto i bambini e i giovani che hanno dimostrato con la loro vita una straordinaria dedizione a Gesù, mostrando una fede profonda che ci interpella ogni giorno. Don Giuseppe ha raccolto le storie di questi bambini e giovani, alcuni direttamente conosciuti da lui, altri avvicinati attraverso la lettura dei libri a volte proposti dai genitori. Li ha raccontati tutti, uno per uno, lasciando spazio alla toccante testimonianza dei genitori di Chiara Calanna detta Kikot, morta nel 2010 a 14 anni, appositamente arrivati a Desio da Stresa. Chi è Gesù per te? Le avevano chiesto da piccolissima. E’ tutto, rispose. E tutta disse al prete che le somministrava l’ultima comunione e avrebbe voluto spezzare l’ostia. Quelle raccolte da don Corbari sono storie di ragazzi d’oggi, le facce dei nostri giovani, i loro vestiti, i loro tagli di capelli. Giovani già in Paradiso. Da conoscere e da far conoscere. La mostra è aperta anche sabato 12 ottobre dalle 15,30 alle 18.

Il taglio del nastro della mostra

Don Giuseppe Corbari coi genitori di Chiara Calann