Sabato sera 28 settembre

La basilica, colma di fedeli, ha accolto don Mirko Bellora a cinquant’anni da quel giorno in cui, giovane sacerdote, venne destinato a Desio. Oltre un centinaio di amici lo hanno incontrato poi al Centro parrocchiale.

Era il settembre 1974 quando giunse da Sacconago, e subito don Mirko diede vita alla comunità giovanile del Centro, facendo sbocciare una serie di gruppi aperti a tutti, con cultura, lavoro, carità e attenzione come motivi comuni.

Impossibile sapere quanti ragazzi e ragazze hanno dialogato con lui nei dieci anni di presenza in città, in parrocchia, al Liceo Majorana dove ha insegnato, per le strade, ovunque. Alcuni di loro, venuti a conoscenza della sua presenza a Desio, hanno voluto riabbracciarlo, riascoltarlo, incrociare di nuovo i loro occhi con i suoi.

Occhi pieni di felicità: quelli di tutti i presenti e i suoi, quelli di don Mirko, che ricorda i nomi e le storie di tutti. Non c’è cosa più bella che essere riconosciuti, essere chiamati per nome, essere riascoltati, anche solo per un attimo, con un pezzo di focaccia in mano e un bicchiere d’acqua o di vino da condividere.

Dopo la proiezione di foto d’epoca e di volantini in sala Castelli al Centro parrocchiale, qualcuno ha confidato come fosse bello vivere in quegli anni un’esperienza di chiesa straordinaria percepita come normale. Anche la serata di sabato, straordinaria per il numero di adesioni, è trascorsa nella normalità più assoluta, grazie alla presenza di un prete vero, un prete felice, come si è definito lui stesso.

Da qualche mese don Mirko ha lasciato il suo ultimo incarico di responsabile della comunità pastorale di Vimercate. Ma se pensava di riposare nella sua abitazione ad Oreno, si è sbagliato: è chiamato a tenere incontri, corsi, a far crescere e sostenere gruppi e comunità.

Sarà anche a Desio per gli incontri di Lectio Divina promossi dall’Azione Cattolica per il decanato, che si terranno a San Giovanni Battista a partire da venerdì 18 ottobre.