L’oratorio risale al 1744, anno in cui fu consacrato contestualmente alla Basilica da monsignor Verri.

L’edificio fungeva da sede della Confraternita del Santissimo Sacramento, i cui aderenti avevano lo scopo di diffondere il culto eucaristico e solennizzare cerimonie e processioni (in particolar modo quella del Corpus Domini).

L’ambiente è stato profondamente trasformato dagli interventi del 1983 che hanno eliminato la decorazione parietale originale a trompe l’oeil.
L’edificio accoglie alcune tele sei – settecentesche di cui mancano riferimenti documentari per poterne stabilire autori e provenienza.

II fonte battesimale è costituito dall’antica acquasantiera della scomparsa chiesa di San Francesco. La data riportata sul bordo del manufatto contiene probabilmente un errore ed il pezzo sembrerebbe risalire al 1511.